Negli ultimi tempi mi sta capitando di fare fotografie in ambiti connessi all’arte moderna e/o contemporanea, quindi mi capita di fotografare ambienti, oggetti, persone (poche per mia scelta), installazioni e opere artistiche e cose affini ad una mostra d’arte. Lo faccio perché ho voglia di farlo, un po’ come tutto il resto che faccio d’altronde.
Quello che voglio dire è che faccio quello che mi piace (ci provo), e parlando dell’ambito fotografico, fotografo quello che vedo, quello che ho voglia, quello che mi stimola, qualsiasi cosa o situazione mi stuzzichi una qualche emozione (per un qualsiasi motivo). Ovviamente, lo faccio “come mi viene” (volente o nolente) e per lo stesso motivo ho deciso (tempo fa) di tenere in piedi questo sito e relative pagina sulle maggiori reti sociali. Lo scopo è quello di fare vedere, di condividere i miei occhi. Perché? Per lo stesso motivo: perché mi va. Forse un giorno si trasformerà in un “lavoro” (anche se di tempo ne brucio parecchio), ma ad oggi è soltanto una splendida passione, o perdita di tempo e soldi, come ogni tanto mi ricordano persone a me vicine e care 🙂
Ad ogni modo, ci tengo a precisare che siccome nessuno mi paga e nessuno mi commissiona alcunché, mi sento libero di dare la lettura che voglio a quello che vedo e che quindi fotografo. Mi sento altrettanto libero di modificare la realtà a mio piacimento. Generalmente NON ho mai uno scopo distruttivo e/o osceno, magari critico o eclettico, ma non blasfemo o offensivo o denigratorio (almeno per il comune intendere). Mi rendo perfettamente conto che fotografare una creazione artistica possa mettere in ballo una serie di dinamiche complesse, così come fotografare tante altre cose e/o persone, ma penso anche che le stesse dinamiche si mettano in ballo anche semplicemente guardandola (la creazione), solo che nessuno va a leggere nella testa di tutte le persone che la vedono “gli piace?, cosa ne pensa?, cosa ne ha tratto?, cosa ha visto?”. Comunque, spesso chiedo venia per alcune mie elaborazioni fotografiche, ma a me piace catturare emozioni (mie) e generalmente mi piace farlo un po’ a caso, come un bambino che guarda la formula della relatività. Ad ogni modo se qualcuno ritiene che una o più fotografie che lo riguardano (direttamente o indirettamente) siano di cattivo gusto o non di suo gradimento, é totalmente libero anche egli di dirmelo, ed io immediatamente rimedio rimuovendo il materiale dal pianeta web di mia pertinenza.
Mi è già successo di incontrare “artisti” (di vario tipo) che per un motivo o un’altro mi hanno chiesto di fargli “visionare” le foto prima della pubblicazione sul web. La cosa mi è sembrata (e mi sembra) talmente oscena che ho semplicemente risposto dicendo “Don’t worry, scusa, non sarà mai pubblicata alcuna tua foto, anzi, le elimino dal mio computer.” Ovviamente, non gli ho più fatto una fotografia, nemmeno su richiesta. Chiaramente, non voglio passare per un purista, se mi pagasse gliele rifarei e gliele farei scegliere una per una.
Tanto mi dovevo.
Cheers
ioGim