Questo post è per ringraziare Cristina Pancini.
In realtà, a luglio 2015, ero alla Filanda di MadeinFilandia per accompagnare e fotografare i miei amici artisti all’opera (Franco Menicagli e Raffaele di Vaia). Ovviamente, già che c’ero mi sono divertito a fotografare anche gli altri artisti ed i loro lavori. Ho avuto il piacere di stare insieme a loro per ben due giornate (e pranzare con loro), una durante la preparazione e creazione delle proprie opere e un’altra nel giorno di “apertura”. In uno dei miei girovagare mi sono trovato in una stanza dove c’era Raffaele di Vaia che ultimava un suo lavoro e altre persone “curiose”, in particolare c’erano due (una ragazza e un ragazzo) che stavano seduti ad un tavolo davanti ad un computer a “giocare” con delle tracce audio. Dico “giocare” perché non capivo cosa ascoltavano, ma ogni tanto ridevano divertiti di cosa ascoltavano. Doveva essere divertente, vabbè, io mi sono messo a chiacchierare con Raffaele, ma forse mi sono fatto prendere dall’allegria emanata che ho alzato un po’ la voce… immediatamente sono stato ripreso e zittito dalla ragazza: “Per favore, stiamo lavorando”. Ho chiesto scusa, mi sono adeguato (giustamente) ed ho continuato i miei giri fotografici.
Dunque, a fine giornata d’apertura ho saputo a cosa stavano lavorando (quei due) con l’audio e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
Insomma, non ho molte parole da dirvi in merito al bellissimo lavoro fatto da Cristina (la ragazza) perché non è nei miei cenci parlare d’arte, non sono preparato, quindi vi consiglio vivamente di Visitare la pagina sul sito di Cristina Pancini riguardo il suo lavoro, leggere e ascoltare le tracce audio registrate. Sicuramente vi rimarrà un sorriso sul viso e un piacevole barlume di speranza per il futuro.
PS: Siccome non ho fatto foto a Cristina Pancini durante il suo lavoro, forse l’avevo rimosso in automatico dovuto alla reprimenda (sono permaloso), ho accettato volentieri di cederli alcune mie fotografie utili a documentare il suo lavoro.