Vi presento un racconto.
Un racconto ispirato dal DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders). Roba complicata per noi neofiti (come dicono) ma roba che, volenti o nolenti, “regola” il nostro giorno dopo giorno, anzi è meglio dire che regola la nostra notte dopo notte, buio dopo buio.
La genesi di questo filmato è lunga. Nasce da una mia idea, un mio chiodo fisso dagli anni 70/80 (del 900), di un mondo dove i giovani (ragazzi) non vogliono diventare vecchi (maturi) e per questo si auto estinguono a diciotto anni (la barriera legale per il trapasso). Tutta la “morale” del perché e come la lascio da parte. Nel 2008 compongo un brano ispirato al DSM e immediatamente lo collego al mio vecchio chiodo fisso. Nel 2019 vengo invitato a girare delle scene per uno spettacolo di danza contemporanea (ideato e coreografato da Chiara Zecchi) in un luogo magico e che trovo attinente (anche) alla mia idea. Approfitto del materiale girato… e quindi, nasce questo “lavoro”.
E’ una fusione di molte cose, nell’arco di molti anni, per raccontare una storia che tocca molti pensieri.
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Thank you!!1